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Petra

Dal libro dei Numeri:

[7]Il Signore disse a Mosè: [8]“Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l’acqua; tu farai sgorgare per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame”. [9]Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato. [10]Mosè e Aronne convocarono la comunità davanti alla roccia e Mosè disse loro: “Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?”. [11]Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e tutto il bestiame.

E’ Wadi Musa, nei pressi di Petra, il luogo dove secondo la Bibbia Mosè fece sgorgare l’acqua dalla roccia: “Musa” indica il nome di Mosè in arabo. La grande città di origine edomita che sorge nei pressi della sorgente di Mosè, Petra, una delle sette meraviglie del mondo antico, ha il suo inizio intorno all’VIII/VII secolo a.C., periodo in cui abbiamo le prime notizie del luogo da parte degli Assiri. Il popolo che la fondò, gli Edomiti, discendeva secondo la Bibbia da Esaù, il fratello-nemico di Giacobbe, e per questo gli Edomiti tentarono di ostacolare l’avanzata degli Israeliti verso la Terra Promessa.

Petra è divenuta poi capitale del popolo Nabateo, e nel corso dei secoli è passata sotto svariate dominazioni. Fino all’invasione romana, con Pompeo, Petra fu una città ricca e fiorente, poiché si trovava lungo la rotta commerciale della via dell’Incenso, per la quale passavano da Oriente a Occidente le carovane ricolme di spezie e profumi. Il suo declino iniziò a causa di Roma: i romani si impossessarono delle rotte commerciali, spostandole su Bosra e tagliando fuori la meravigliosa città. Benché nel periodo romano la città fosse ancora prospera, tre successivi terremoti nel corso del VI e dell’VIII secolo la danneggiarono, iniziando il periodo del suo lungo oblio. Anche se è stata ancora a lungo abitata, non abbiamo alcuna notizia di Petra tra il 1200 e il 1800, quando venne riportata alla luce grazie ad un viaggiatore-esploratore tedesco. Da allora è divenuta uno dei siti archeologici più visitati al mondo.