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4° giorno La regione di Edom
Petra / Wadi Rum

Dopo la colazione visita di Petra, antica città del regno dei nabatei, popolazione nomade che commerciava spezie e profumi. La città perduta di Petra, scavata interamente dall’uomo tra le montagne rosa-rosse è stata il set di numerosi film. Le ricchezze naturali delle montagne si combinano con la cultura e l’architettura Nabatea, che seppe lavorare con grande maestria teatri, templi, facciate, tombe, monasteri, case e strade nella roccia rosa. Il sito è inserito nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. In tempo utile partenza per le sponde del Mar Morto, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Esploriamo la regione chiamata “Edom”, in ebraico “rosso” nome che deriva probabilmente dal colore delle montagne. Petra ne era la capitale storica, chiamata anche con i nomi di Sela, Reke, e Yech-Tell. Per arrivare alla Terra promessa, Israele dovette attraversare questi territori, abitati da popoli ai quali era imparentato per via del patriarca Lot e di Esaù, fratello di Giacobbe. Perché questa era la terra di Esaù, dell’Altro, del Diverso da me, a cui Giacobbe carpì con l’inganno la primogenitura e la benedizione. Il deserto diventa una scuola di vita, un percorso per imparare a rispettare i diritti degli altri.